sabato 9 giugno 2012

Mahatma Gandhi Setu

Mahatma Gandhi Setu over the Gange, a bridge over a full conscientiousness flow.



Un post tutto tranne che interessante, evitate pure di leggerlo tanto narra solo della vibrazione di un ponte, un ponte enorme, gigantesco, un ponte tra 2 mondi, che conduce dalla rurale polvere ad un cementifico ambiente, tipico dell'essere umano, che senza grigiore circostante, nella vita sente un pezzo mancante.
Sotto al ponte smisurato si estende un fiume inesistente, fatto di sabbia e palmeti programmati dalla microsoft games, e poi ancora sabbia, sabbia sabbia... infine il fiume...
Ma la cose sconcertanti di certo non sono la stagione secca e palmeti usciti fuori tali e quali dai videogames, sono i mancati allineamenti dei vari segmenti di questo chilometrico ponte, rappresentazione dell'avanguardia ingegnieristica indiana, il che mi palesa il fatto che come costruttori sono una frana, un disastro, non riescono nemmeno nell'incastro di un puzzle così semplice. Anche se la mia mente può comprendere tale difetto di progettazione, trova assurda la mancata manutenzione di un ponte così importante e trafficato, tanto che per avervi accesso un pedaggio viene pagato. Il luna park del Mahatma Gandhi Setu, offre l'emozione di una costante vibrazione prodotta dalla sollecitazione dei veicoli transitanti, e un ritmico scossone che si trasmette dai loro telai metallici ai passeggeri che tali mezzi sono trasportanti. Tanti, tanti mezzi e tanti passeggeri, che ogni giorno transitano ignari dei vari pericoli che si frappongono tra ogni segmento del ponte e fra il lento scorrimento dei veicoli per permettere l'attrversamento.





Quello che in pochi conoscono è l'assurda vibrazione del ponte, la quale percezione è consentita solo alle poche persone che poggiano i loro piedi sulla cementea sezione. Una vibrazione semplice, che trasmette un semplice messaggio: questo mostruoso ponte è destinato al collasso, al crollo, alla distruzione.



Per dare qualche dato tecnico:
Il Mahatma Gandhi Setu era il più lungo ponte dell'India al momento della sua costruzione nel 1982.
La sua lunghezza è di 5575 metri, distribuita su 48 pilastri che lo sostengono "più o meno bene".
Il Mahatma Gandhi Setu rimane uno dei più lunghi ponti al mondo, sicuramente uno dei più fatiscenti di questa classifica.


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